E' un organo collegiale formato
da un numero di membri, stabilito dalla legge in base al numero della
popolazione residente nel Comune, eletti dai cittadini per una durata di
cinque anni.
L'art. 42 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali,
Decreto legislativo n. 267 del 18/8/2000, attribuisce ai consigli
comunali competenze limitatamente ai seguenti atti fondamentali:
- Lo Statuto dell’ente e delle aziende speciali, i regolamenti, i
criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi;
- I programmi, le relazioni previsionali e programmatiche, i piani
finanziari e i programmi di opere pubbliche, i bilanci annuali e
pluriennali e relative variazioni, il rendiconto, i piani territoriali
urbanistici, i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione,
eventuali deroghe ad essi, i pareri da rendere nelle dette materie;
- Le convenzioni tra i comuni e quelle tra comuni e provincia, la costituzione e la modificazione di forme associative;
- L’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione;
- L’assunzione diretta dei pubblici servizi, la costituzione di
istituzioni e di aziende speciali, la concessione dei pubblici servizi,
la partecipazione dell’ente locale a società di capitali,l’affidamento
di attività o servizi mediante convenzione;
- L’istituzione e l’ordinamento dei tributi, con l’esclusione della
determinazione delle relative aliquote, la disciplina generale delle
tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
- Gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;
- La contrazione dei mutui e l’emissione dei prestiti obbligazionari;
- Le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi,
escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla
somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
- Gli acquisti, le alienazioni immobiliari e le relative permute, gli
appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti
fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e
che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni
e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri
funzionari;
- La definizione degli indirizzi per la nomina, la designazione e la
revoca dei propri rappresentanti presso enti, aziende e istituzioni
operanti nell’ambito del comune.
Il Consiglio Comunale inoltre determina l’indirizzo politico-amministrativo
del Comune e ne controlla l’attuazione. Predispone
il
bilancio annuale e pluriennale, che contiene sia
l’ipotesi sull’andamento complessivo delle risorse disponibili sia la
determinazione delle priorità di intervento e la assegnazione delle
risorse per grandi aggregati.