Cascina Poglianasca

La cascina Poglianasca si trova sulla strada SP229 che collega Arluno con Pogliano Milanese.

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Descrizione

I primi proprietari di cui si trova cenno, nella metà del XVII secolo, sono i signori Daverio e Varesi, proprietari delle 2 corti ad oriente della strada, mentre i signori Osio di quella ad occidente.

Nel 1689 le 2 corti dei Daverio e dei Varesi vengono acquistate dai signori Menati, mentre la proprietà degli Osio viene venduta al marchese Giuseppe Bolognini, il quale acquista alla cascina ulteriori terreni per 920 pertiche (600 000 m²). Il marchese inoltre fa costruire un altro cortile sulla pubblica via per Pogliano Milanese e edifica una chiesetta dedicata a Sant'Antonio da Padova, sostituendo l'edicoletta di San Bernardo che custodiva la tomba dei fondatori della cascina. Nel 1714 viene terminata l'elegante villa dei Bolognini che si trova nel cortile della chiesa con un portico a 4 colonne al piano terreno ed una elegante veranda a colonnine ed archi al piano superiore. Al Bolognini succede, nella proprietà della cascina, l'avvocato Giuseppe Francesco Pizzotti di Vigevano, avendone spostato la figlia Antonia e, alla sua morte, avvenuta nel 1753 succede il figlio Giovanni. Nel 1775 tutti i beni dei Pizzotti vengono acquistati dal Visconte di Rosate che nel 1812 vende al signor Guido Riva. Nel 1825 la vecchia chiesetta dedicata a Sant'Antonio da Padova viene sostituita da una nuova più grande chiesa dedicata ai Santi Gervaso e Protaso, tutt'oggi esistente. Nel 1854 la cascina è acquistata da Andrea Radice al quale subentra la figlia Adele. Nel 1904 Adele vende tutto al facoltoso commerciante Luigi Bizzozzero al quale, in seguito alle sue volontà testamentarie, si deve il passaggio dell'intera proprietà all'Ospedale Maggiore di Milano nel 1937.

Modalità di accesso:

Accesso libero su strada asfaltata.

 

Indirizzo

Contatti

  • Email: protocollo@comune.arluno.mi.it

Pagina aggiornata il 27/06/2024